Yahoo Livestand, l’informazione è personal

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livestand-yahooSunnyvale (Ca), 26/02/2011 – Yahoo ha annunciato l’attivazione entro giugno di Livestand, un nuovo aggregatore di notizie in grado di offrire contenuti aggiornati e programmati in base agli interessi degli utenti. La nuova piattaforma consentirà a editori e inserzionisti di distribuire direttamente contenuti su tablet e cellulari in modo personalizzato per singolo utente. Livestand permetterà di personalizzare la piattaforma in base ai propri interessi, l’ora del giorno e l’ubicazione dei lettori.

Dal punto di vista dei produttori di contenuti, editori e blogger, Livestand è una piattaforma di distribuzione che pesca le singole notizie, annullando (ancora una volta), il concetto tradizionale di testata giornalistica come contenitor all-in-one.
Molto interessati a Livestand sono anche i pubblicitari, che potranno disporre di un contatto interattivo, estremamente targettizzato.

Queste la caratteristiche di Livestand annunciate da Yahoo:
– Personalizzazione dei contenuti in base agli interessi, l’ora del giorno e l’ubicazione dei consumatori;
– Scelta di contenuti in continua evoluzione da un’ampia gamma di fonti;
– Abilitazione di interazioni “social” per ampliare ulteriormente la diffusione dei contenuti;
– Canvas digitale per gli inserzionisti.

Livestand sarà disponibile entro giugno 2011 su tablet iPad e Android tramite i rispettivi marketplace.
In seguito Livestand aprirà il proprio servizio anche ai browser ed all’interazione tramite smartphone.
I primi contenuti sarano quelli già gestiti oggi da Yahoo, ma sin d’ora editori e autori possono proporsi per il lancio negli USA.
Giorgio Carini & staff

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2 Commenti

  1. Mi sembra una bella evoluzione. Anzi, la conquista della posizione eretta :-)
    Visto che uno dei motivi di scarsa lettura della gente è che compri 100 pagine, per dire, e poi ti rendi conto che ne leggi 2 o 3. Allora meglio internet,e meglio Google News.
    Ho letto che oggi, come venti anni fa, i quotidiani vendono meno di sei milioni di copie al
    giorno. Con una media di 105 copie diffuse ogni 1000 abitanti, l’Italia si colloca agli ultimi
    posti in Europa, seguita solo da Grecia e Portogallo. L’Italia è l’unico Paese in Occidente a
    non aver conosciuto un aumento dei lettori proporzionale alla crescita d’istruzione della popolazione.