“Giornalisti e giornalismi”, convegno a Firenze

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Firenze

FirenzeFirenze sarà per due giorni la capitale del giornalismo italiano.  Il 7 e 8 ottobre si terrà un convegno dal titolo “Giornalisti e giornalismi”, per «per affermare la dignità della professione giornalistica» e per «per arginare un mercato sempre più selvaggio e senza regole che attenta alla dignità umana e professionale di chi fa il nostro lavoro».

L’obbiettivo è di dar vita alla ‘Carta di Firenze’, uno strumento deontologico innovativo per disciplinare modelli virtuosi di collaborazione tra giornalisti e cooperazione con editori per cementare ancora la fiducia tra stampa e lettori. La carta normerà condotte e comportamenti che potranno diventare anche oggetto di procedimento disciplinare ordinistico o sindacale in caso di violazione.

La Carta di Firenze sarà frutto di un procedimento partecipato che parte dal basso e coinvolge in prima persona professionisti e pubblicisti che vivono sulla loro pelle il cambiamento sempre più frenetico della professione. Dai coordinamenti di precari, ai freelance, ai collaboratori, i ‘contrattualizzati’ i quali saranno richiamati a una maggiore responsabilità nelle scelte che spesso determinano il futuro di altri colleghi.

«Siamo soddisfatti – ha detto il coordinatore del gruppo di lavoro sul precariato dell’Odg Nazionale, Fabrizio Morviducci – che proprio sulla Carta di Firenze si sia trovata un’importante sinergia tra Odg e Fnsi. Un accordo arrivato nel corso della nostra riunione, convocata per avviare le macchine di questo appuntamento, primo crocevia irrinunciabile per arginare un mercato sempre più selvaggio e senza regole che attenta alla dignità umana e professionale di chi fa il nostro lavoro.

L’incontro è organizzato da Ordine nazionale dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Ordine dei giornalisti Toscana e Assostampa Toscana.

Luciano Moscato & staff

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1 commento

  1. Per capire: da una parte ci sono quello che vogliono 30 euro ad articolo, dall’altra quelli che pagano 3 euro ad articolo. :-))

    PS
    Google (che pure fa una bella cresta) mi pagava meglio di questi editori.