I tablet stanno rivoluzionando il sistema dell’informazione e aprono nuovi scenari per gli editori. Questo il concetto ribadito nel convegno “Crescere insieme” (Festival del giornalismo di Perugia).
Poco originali, ma convergenti le opinioni dei convenuti.
Mathias Dapfner (presidente e ad di Axel Springer), ha detto che «il giornale elettronico e’ diverso dal sito web: e’ un giornale a pagamento, diverso sia dal sito, sia dalla carte stampata».
Pietro Scott Jovane (Ad di Rcs): «la migliore buona notizia è che con il tablet si ha sia la capacità di informarsi in modo ricco e completo, sia la capacità di pagare», con la speranza che ci sia «un’inversione di tendenza rispetto al mondo web che è gratis: se formati elettronici saranno apprezzati, gli utenti saranno disponibili a pagare».
John Elkann, editore de La Stampa, ha detto che le nuove tecnologie aprono “scenari nuovi”.
(Bagnaia) Peter Kann, Premio Pulitzer, a “Crescere tra le righe” ha detto: “Il buon giornalismo non sempre da adito ad un successo editoriale, ma un giornalismo scarso porta all’insuccesso. Pubblicare un giornale è come gestire un ristorante: bisogna fare un buon marketing, ma quello che conta poi è la qualità del cibo. E per un giornale, il giornalismo è la linfa vitale”.
I tablet stanno rivoluzionando il sistema dell’informazione e aprono nuovi scenari per le societa’ editoriali. Questo il concetto emerso dal convegno “Crescere insieme” e sul quale hanno puntato l’indice i big dell’editoria.
Su questa “lungimirante” visione si sono esercitati alcuni “top manager” dell’informazione, come riportata dall’agenzia RADIOCOR, che riporto integralmente.
Come ha spiegato Mathias Dapfner, presidente e Ad di Axel Springer, “il giornale elettronico e’ diverso dal sito web: e’ un giornale in pdf a pagamento (sic ndr), diverso sia dal sito, sia dalla carte stampata”. Un prodotto reso possibile proprio dalla diffusione dei nuovi apparecchi elettronici.
Come ha sottolineato Pietro Scott Jovane, ad di Rcs, “la migliore buona notizia e’ che il tablet si porta con se’ sia la capacita’ di informarsi in modo ricco e completo, sia la capacita’ di poter pagare”. In pratica, ha sottolineato il numero uno di Rcs, potrebbe avvenire “un’inversione di tendenza rispetto al mondo web che e’ gratis: se formati elettronici saranno apprezzati gli utenti saranno infatti disponibili a pagare e questo potrebbe aiutare il mondo dell’editoria”.
John Elkann, editore della Stampa, ha detto che le nuove tecnologie aprono “scenari nuovi” e ha fatto riferimento anche all’ultima tendenza del “cartaceo digitale”.