Sono stati 3.675 i sostenitori del Manifesto che hanno risposto all’operazione di crowdfunding online, mettendo a disposizione del quotidiano più di 46 mila euro, superando il target di 40.000 euro alla scadenza del 1° novembre.
Con questi fondi, il Manifesto conta di rilanciare il sito web e la lettura su smartphone Android e Apple, continuando un’apertura verso il web che è iniziata sin dal 1995 (1° anno di Internet in Italia). Da allora, il Manifesto offre ai lettori la possibilità di consultare parte dell’edizione del giorno e i più importanti articoli delle edizioni precedenti.
Come quotidiano, il Manifesto è nato nel 1971 ed è pubblicato da una società cooperativa i cui soci sono gli stessi giornalisti e i tecnici addetti alla stampa, con la particolarità di un uguale stipendio per tutti, giornalisti e grafici.
Il Manifesto è un quotidiano di nicchia, con una media di sole 20-30.000 copie vendute e per questo sempre a rischio chiusura.
Più volte ha fatto ricorso ai lettori per sopravvivere. Così ha fatto nel 2006, quando ha chiesto di pagare 5 euro l’edizione del giovedì, raccogliendo ben 1.700.000 euro.
Marisa Frate & staff FM Magazine
Link: il Manifesto (Wikipedia).
Il Manifesto ha sempre avuto vita difficile, toccando anche dei minimi sotto le 15.000 copie, PERO’ non ha mai considerato di fare un’informazione come quella che ha dato il successo di lettori e di soldi al Fatto Quotidiano.