Verità giornalistica e verità letteraria

La verità giornalistica è verità documentale, collegamento di fatti, ricerca. Diversamente, la verità letteraria è la “verità” dei desideri, fantasie, accordi e scontri di pulsioni.

Ciò che il giornalismo può fare sulla realtà oggettiva, disvelandola, la letteratura può fare sulla realtà soggettiva (individuale o collettiva), dando forma e riconoscibilità a desideri, conflitti e pulsioni.
Si tratta di un rapporto di amore-odio, come scrive Walter Siti: «il giornalismo accusa la letteratura di vacuità, di retorica paludata, di guardarsi l’ombelico in una torre d’avorio (o d’altro meno nobile materiale), mentre la letteratura accusa i giornalisti di essere degli scrittori mancati, o peggio dei lestofanti e arrampicatori che usano la cronaca come una clava a scopo di lusinga e ricatto». 

Tra verità giornalistica e verità letteraria

Chi, invece di della contrapposizione tra presunzione letteraria e servilismo giornalistico, sperimenta la via della fusione, origina una scrittura giornalistica che utilizza elementi tipici della narrativa, capaci di catturare emotivamente il lettore. Come il New Journalism, che negli anni ’70 ha preso le mosse da Tom Wolfe (nella foto), Norman Mailer, Joan Didion e Hunter Thompson, con opere innovative dal punto di vista del linguaggio e ibride rispetto alle definizioni precedenti.
Una delle forme più consolidate del New Journalism è il cosiddetto romanzo-reportage, un reportage giornalistico scritto in forma di romanzo, per trattare storie e personaggi reali.

Tom Wolfe nell’antologia The New Journalism ha evidenziato quattro regole che stanno alla base del nuovo stile:

  1. costruire la storia per scene successive, ricorrendo il meno possibile alla voce del cronista;
  2. registrare tutti i dettagli anche quelli apparentemente insignificanti, i gesti, le abitudini, i modi, tutto ciò che può simbolicamente rappresentare i personaggi;
  3. utilizzare dialoghi e conversazioni piuttosto che dati o cronaca pura per coinvolgere maggiormente il lettore;
  4. presentare ogni scena dal punto di vista interiore di un personaggio, così da dare al lettore l’impressione vivere la situazione realmente.

Contrariamente a quanto sarebbe legittimo supporre, il primato della notizia non deve mai essere messo in discussione. Infatti, la tecnica del New Journalism (oggi più spesso indicato come giornalismo letterario), ha rappresentato e rappresenta uno strumento in più al servizio dell’informazione. 

Nonostante le polemiche e le accuse, il New Journalism è un fenomeno concreto che ha influenzato tutto il giornalismo e attirato l’attenzione delle più grandi firme internazionali, oltre ad aver cambiato il modo di scrivere e strutturare i reportage.
Massimo Giorgi & staff FirstMaster

.

Sei su FirstMaster Magazine - Laboratorio professionale per i corsi online di giornalismo, editoria e comunicazione di FirstMaster (v. FirstMaster) - Sei libero di pubblicare gratuitamente questo articolo, senza modificarlo e a condizione che tu ne attribuisca la realizzazione all'autore e a FirstMaster (editore).